Architettura e Paesaggio
Villaggio operaio del Cotonificio Fratelli Poma [ARCHITETTURA]
- The Pomas textile worker's village [English version by Della Livorno, find out after the Italian text] (alternativo)
- Tipologia
- Tipologia edificio:
- villaggio operaio
- Notizie storiche
- Descrizione:
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Il villaggio operaio del Cotonificio Fratelli Poma fu Pietro di Miagliano sorse attorno allo stabilimento a partire dal 1870. Nel 1900 erano stati realizzati 14 stabili per complessivi 364 vani, capaci di ospitare più di 800 persone, cioè gli operai della fabbrica e le loro famiglie. Edificato sull'esempio dei villaggi operai alsaziani (in particolare quello di Mulhouse), quello di Miagliano è stato il primo a nascere nel Biellese. Oltre alle abitazioni operaie, il villaggio è formato da infrastrutture accessorie, ma non meno importanti, come l'asilo infantile e la scuola annessa, la cucina economica, il lavatoio, il circolo ricreativo, ma anche realtà non edilizie, quali la cooperativa di consumo, la cassa di deposito, le società operaie. Per molte di questi edifici e di queste esperienze sono disponibili schede specifiche di approfondimento. Una delle case operaie non fu edificata dai Poma, ma fu ricavata dal preesistente mulino acquistato nel 1863. Quello stabile fu poi abbattuto per far spazio alla strada per Andorno Micca e al nuovo ponte di cemento armato gettato sul Cervo nel 1920.
Dall'album "Manufacture de coton Fratelli Poma fu Pietro. Établissements & institutions ouvrières", pubblicato nel 1900 in occasione della Esposizione Universale di Parigi del 1900, si apprende la filosofia operativa o, meglio, lo "spirito" di questo luogo costruito secondo i principi enunciati dagli eredi dei fondatori del cotonificio: "Come a capo di questi stabilimenti si trovavano degli uomini dotati non solamente di genio e di meravigliosa iniziativa, ma anche di un cuore eccellente e intriso di visioni moderne, è stato del tutto naturale che, presso questo centro industriale che avevano creato, si debba ammirare, accanto ai sistemi più perfezionati della meccanica e dell'abilità commerciale, le nobili manifestazioni di questa previdenza che è divenuta, ai nostri giorni, la più eletta per virtù, e che ormai sarà uno dei fattori più rilevanti per la soluzione dei problemi sociali, che tormentano la società moderna.
Nel mezzo della numerosa popolazione operaia che si accalca nelle fabbriche Poma, noi vediamo la previdenza brillare nelle sue forme più varie, occupandosi in infiniti modi della vita materiale e morale degli operai. Case di abitazione e cucine economiche, per esempio, forniscono ciò che è più necessario alla vita materiale; una Società Cooperativa Alimentare sopperisce ai bisogni giornalieri; negozi al dettaglio procurano il resto. I vantaggi del mutuo soccorso sono qui offerti, con l'aiuto di Società Operaie; i malati sono curati da medici dell'azienda; una Cassa di Deposito abitua l'operaio alla parsimonia; tutte le tipologie di incidenti sono coperte da assicurazioni; e non appena da questo popolo numeroso nasce una nuova generazione, un Asilo e le scuole sono aperte alla gioventù, in modo che essa possa in futuro fornire uomini utili alla società e a se stessi. Lo svago stesso è stato considerato come una delle necessità dei lavoratori. Ragion per cui faremo qui cenno al Circolo Poma istituito a favore degli operai e degli impiegati della fabbrica, e che a buon diritto può trovar posto tra le istituzioni filantropiche".
- Descrizione:
- ENGLISH VERSION
The Pomas textile worker's village
The textile workers’ village of the Cotton Mill Fratelli Poma fu Pietro in Miagliano, was erected around the factory from the 1870s. By the year 1900 we can already count 14 buildings comprising of 364 rooms for the accommodation of more than 800 people, that is to say the factory workers and their families. Miagliano’s workers’ village built on the prototype of the Alsatian working class villages (namely the one in Mulhouse), was the first one to be born in the Biellese region. Aside from the working class accommodation, the workers’ village comprises of ancillary facilities of equal standing, such as a nursery inclusive of an infant school, an affordable canteen, a public wash house, a community centre, but also social realities namely a retail cooperative, a savings association and the workers’ unions.
Some in-depth specific files about both the buildings and the community services are available for your perusal. One of the workers’ houses was not built by the Pomas, but was erected on the remains of the pre-existing water mill that was bought in 1863. That building was subsequently demolished to make room for the road for Andorno Micca and for the new reinforced concrete bridge built over the Cervo river in 1920.
From the literary collection “Manufacture de coton Fratelli Poma fu Pietro. Établissements & institutions ouvrières" which was published in the year 1900 to mark the 1900’s Universal Exhibition in Paris, one can appreciate the modus operandi, that is to say the “spirit” of this area that was built in accordance with the principles set out by the cotton mill founders’ descendants: “Given the fact that at the head of these factories were men who, not only were gifted with geniality and wonderful initiative, but were also endowed with a compassionate heart imbued with modern visions, it followed that at this industrial centre of their own creation, one must admire, along with the most outstanding systems pertaining to engineering and commercial know-how, the noble manifestations of this foresight that, these days, has become the most sought after of virtues, and which will be one of the most prominent factors in the solution of social problems that torment our modern society.
In the mid of the large textile workforce who are crammed together into the Pomas’ factories, we can see the providence shine forth in its multifaceted forms, by taking care of the workers’ both material and moral life in unthinkable ways. For example, homes and affordable canteens see to the bare necessities of material life; a Food Cooperative Society affords the daily dietary needs; some other retail shops provide everything else. Here, one can find the advantages of welfare with the aid of the Workers’ Unions. Patients are taken care of by the factory’s doctors. A Savings Association accustoms the workers to thriftiness; all types of accidents and incidents are covered by insurance; and, as soon as a new generation is born from this large population, both a nursery and the primary school are open to welcome the youngsters, so that in the future, the latter are able to provide both society and themselves with useful men. Leisure itself has been considered one of the workers’ necessities. For this reason we shall mention the Pomas’ Club which was founded for the factory’s both manual and office workers and can be included in the philanthropic institutions in its own right”.